Dotandosi di una soluzione IMEON ENERGY per l’autoconsumo solare, l’utente ottiene significativi risparmi energetici e riduce proporzionalmente la sua bolletta elettrica.
L’autoconsumo solare è un modo sostenibile per proteggersi dai previsti aumenti delle bollette elettriche per gli anni a venire. Con una soluzione di autoconsumo fotovoltaico correttamente dimensionata, è possibile ridurre il consumo elettrico della propria casa dal 20% a più dell’80%.
Gli inverter ibridi IMEON per l’autoconsumo solare si adattano al budget degli utenti. In effetti, è possibile, all’inizio, dotarsi di un IMEON 3.6 o 9.12 senza batterie per limitare l’investimento iniziale e aggiornare la propria installazione per aggiungere successivamente un accumulatore (batterie al piombo o al litio). Attenzione però, per le installazioni solari in siti isolati, è obbligatorio l’uso di batterie.
Per gli impianti solari di autoconsumo collegati alla rete, se l’utente non conosce con precisione il suo consumo di elettricità ed è quindi difficile dimensionare in modo ottimale la capacità della batteria necessaria, può essere saggio iniziare l’autoconsumo senza batterie. Questo è spesso il caso dei nuovi edifici, per i quali è complicato prevedere il profilo di consumo. L’installatore può installare un inverter ibrido IMEON senza batterie e aspettare un anno di funzionamento per scoprire quanta parte della produzione di elettricità non viene autoconsumata e dimensionare l’accumulo in base a questo parametro.
L’aggiunta di batterie sull’impianto di autoconsumo solare non richiederà alcuna modifica importante. Sarà sufficiente aggiungere un sezionatore di batteria e i fusibili necessari per proteggere il deposito. Grazie alla modularità delle sue soluzioni, IMEON ENERGY permette al maggior numero di persone di risparmiare energia.
Essendo la vita dei moduli solari, di regola, superiore a 30 anni, investire in un impianto fotovoltaico è una scelta che permetterà all’utente di ottenere risparmi energetici a lungo termine.